Consentire la decantazione dei solidi sedimentabili e la digestione anaerobica fredda dei fanghi, in due scomparti sovrapposti, separati fisicamente, posti in comunicazione tra loro da aperture per il passaggio dei sedimenti allo scomparto inferiore e la risalita dei surnatanti di digestione allo scomparto superiore. Le fosse del tipo Imhoff possono essere utilizzate sia come trattamento autonomo, sia come trattamento primario a protezione di successive fasi sensibili a problemi di intasamento da solidi sospesi (subirrigazione, fitodepurazione, ecc.) o a rischi di formazione di banchi di fango (lagunaggio naturale).
Direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane.
Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonte agricola.
Delibera Interministeriale del 04/02/1977 allegato V.
D.L. nr. 152/99 “Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento” e modificato dal D.L nr. 258 del 18/08/2000.
D.L. nr. 152/06 “Norme in materia di Ambiente”.
Regolamenti Regionali e Comunali in materia di Fognatura.
ISO 10544, Tondini trafilati a freddo per l’armatura del calcestruzzo e la fabbricazione di reti elettrosaldate.
ISO 4012, Calcestruzzo – Determinazione della resistenza a compressione dei provini.
UNI EN 206-1, Calcestruzzo – Specificazione, prestazione, produzione e conformità (per quanto applicabile).
In trincea relativamente stretta (nel terreno indisturbato) e con ricoprimento della struttura della fossa fino al livello originale con terreno del tipo tout-venant. Il fondo della trincea dovrà avere una capacità portante stabile ed uniforme in modo da garantire l’allineamento ed il livellamento della struttura della fossa con le tubazioni ed essere in grado di sostenere i carichi gravanti. Il materiale del letto di posa dovrà essere simile a quello usato per il rinfianco e/o ricoprimento. Resta escluso il caso di letto di posa argilloso od in presenza di falda. Il terreno usato per il rinterro nel rinfianco dovrà essere ben compattato. Per avviare l’impianto viene prescritta l’immissione di calce nella fossa al fine di creare un ambiente alcalino che favorisca una rapida digestione metanica. La fossa Imhoff dovrà essere ubicata esternamente ai fabbricati, distante almeno un metro dai muri di fondazione e non meno di dieci metri da qualunque pozzo, condotto o serbatoio destinato all’acqua potabile. Deve inoltre essere dotata di aperture di dimensioni sufficienti a garantire una facile ispezione e permettere un agevole asporto dei fanghi senza provocare danni alle strutture interne del manufatto e deve altresì essere dotata di tubo di ventilazione di diametro utile non inferiore a cm 10, da prolungarsi oltre la linea di gronda dell’edificio di cui la vasca è al servizio. Tale tubo consente la fuoriuscita dell’ammoniaca originata dal processo metanico senza interferire con il processo di sedimentazione. Le acque meteoriche non debbono essere immesse nelle fosse Imhoff in quanto modificherebbero il tempo di stazionamento del liquame. L’effluente di una fossa Imhoff, infine, non può mai venire immesso in un corso d’acqua superficiale, ma deve essere disperso nel sottosuolo a mezzo di pozzi assorbenti, subirrigazione, o percolato nel terreno a mezzo di subirrigazione con drenaggio (nei terreni impermeabili). La fossa deve essere sottoposta ad operazioni di pulizia periodica, quali estrazione dei fanghi e del materiale galleggiante, con periodicità almeno annuale (da una a quattro volte all’anno), al fine di garantire il corretto funzionamento.
Fornitura e posa in opera di fossa settica di tipo Imhoff in calcestruzzo vibrato, armato, diametro interno cm ………, altezza cm ………, omologata per ……… persone, composta di comparto di sedimentazione e digestione sovrapposti, messi in comunicazione idraulica tra loro, aperture laterali superiori di entrata ed uscita tali da consentire l’attraversamento longitudinale continuo dei fanghi, completa di paratoie, camera quadrata posta nel digestore e sigillo dotato di un congruo numero di ispezioni. La fossa dovrà essere marcata con il nome del produttore e garantire la rintracciabilità del lotto di produzione, dovrà essere prodotta con cemento del tipo 42,5R ad alta resistenza ai solfati e con dosaggio di cemento e rapporto acqua/cemento idoneo all’ambiente d’esposizione secondo UNIEN 206/1, con caratteristica a compressione del calcestruzzo maturo non inferiore a 40 N/mm2 ed assorbimento massimo minore del 6%. La struttura della fossa, priva di fori passanti, andrà posta in opera su platea in calcestruzzo (classe 25N) armata con rete elettrosaldata (su sottofondo in tout-venant ben compattato) delle dimensioni come da progetto, ed eventuale rinfianco con materiale e condizioni contenute nel calcolo statico. La giunzione tra i vari elementi della fossa dovrà essere realizzata solamente mediante idonee apparecchiature e comunque sotto il controllo e l’approvazione della direzione lavori. La stessa andrà anche opportunamente sigillata con malta anti ritiro. La struttura della fossa dovrà sopportare il riempimento di prima fase ed i carichi propri secondo quanto indicato in progetto.