prolunghe_per_pozzetto_raccordo_ispezione

Prolunghe per pozzetto di raccordo e/o ispezione

POZZETTI E PROLUNGHE IN CALCESTRUZZO


Dati tecnici

15tabella_prolunghe-pozzetto-raccordo-ispezione Tutte le prolunghe di dimensione maggiore a 80×80 possono essere prodotte con manicotti incorporati sui lati per PVC, gres o altro, secondo progetto.

15disegno_prolunghe-pozzetto-raccordo-ispezione

Struttura verticale in calcestruzzo vibrato, armato, a tenuta d’acqua, utilizzata per il collegamento di condotte, per modificare la direzione e/o la quota della stessa, per consentire l’accesso al personale e/o alle apparecchiature di ispezione e di manutenzione e consentire l’aerazione e/o la ventilazione.

Consentire l’accesso e l’aerazione dei sistemi di scarico o di fognature per il convogliamento di acque fognarie, di acque meteoriche e acque superficiali per gravità o occasionalmente a punte di bassa pressione (massimo 0,5 bar), principalmente installate in aree soggette a traffico veicolare e/o pedonale.
UNI EN 1917, Pozzetti e camere di ispezione di calcestruzzo non armato, rinforzato con fibre di acciaio e con armature tradizionali. UNI EN 1916, Tubi e pezzi speciali in calcestruzzo non armato, rinforzato con fibre d’acciaio e armato. UNI EN 681-1, Guarnizioni elastomeriche. Requisiti dei materiali per le guarnizioni di tubature usate nelle applicazioni di trasporto d’acqua o di drenaggio – Gomma vulcanizzata. ISO 10544, Tondini trafilati a freddo per l’armatura del calcestruzzo e la fabbricazione di reti elettrosaldate. ISO 4012, Calcestruzzo – Determinazione della resistenza a compressione dei provini. UNI EN 206-1, Calcestruzzo – Specificazione, prestazione, produzione e conformità (per quanto applicabile).
In trincea relativamente stretta (nel terreno indisturbato) e con ricoprimento della struttura del pozzetto fino al livello originale con terreno del tipo tout-venant. Il fondo della trincea dovrà avere una capacità portante stabile ed uniforme in modo da garantire l’allineamento ed il livellamento della struttura del pozzetto con le tubazioni in calcestruzzo ed essere in grado di sostenere i carichi gravanti. Il materiale del letto di posa dovrà essere simile a quello usato per il rinfianco e/o ricoprimento. Resta escluso il caso di letto di posa argilloso o in presenza di falda. Il terreno usato per il rinterro nel rinfianco dovrà essere ben compattato. Per maggiori notizie si rimanda a quanto definito sulla pubblicazione “Tubazioni in calcestruzzo - Manuale di progettazione e utilizzo” edita da ASSOBETON – Sezione Produttori Tubi – Ed. Ottobre 2003 e che può essere richiesta a questa azienda.
Fornitura e posa in opera di pozzetto in calcestruzzo vibrato e armato, di sezione quadrata (rettangolare), con base d’appoggio, impronte sui quattro lati del manufatto (impronte laterali a mezzo spessore in grado di ricevere rispettivamente il maschio e la femmina dei tubi in calcestruzzo con incastro a bicchiere. All’interno del pozzetto potrà essere previsto un canale per favorire lo scorrimento dei liquidi) e incastro superiore del tipo a mezzo spessore. Sono da intendersi comprese anche i relativi elementi di prolunga per raggiungere la quota finale di progetto al piano carrabile. I pozzetti e le prolunghe, che dovranno essere marcati con il nome del produttore e garantire la rintracciabilità del lotto di produzione, dovranno essere prodotti con cemento del tipo 42,5R ad alta resistenza ai solfati e con dosaggio di cemento e rapporto acqua/cemento idoneo all’ambiente d’esposizione secondo UNI EN 206/1, con caratteristica a compressione del calcestruzzo maturo non inferiore a 40 N/mm2 ed assorbimento massimo minore del 6%. Le pareti interne saranno trattate a spruzzo con resina epossidica bicomponente per uno spessore di micron... La condotta nella quale sono impiegati i pozzetti e le relative prolunghe è destinata a raccogliere e convogliare acque nere, acque piovane e acque superficiali per gravità. La struttura del pozzetto, priva di fori passanti, andrà posta in opera su platea in calcestruzzo (classe 25 N) armata con rete elettrosaldata (su sottofondo in tout-venant ben compattato) delle dimensioni come da progetto, ed eventuale rinfianco con materiale e condizioni contenute nel calcolo statico. La giunzione tra i vari elementi della struttura del pozzetto ed i tubi in calcestruzzo dovrà essere realizzata solamente mediante apparecchiature idrauliche o manuali (del tipo TIR-FOR) e comunque sotto il controllo e l’approvazione della direzione lavori. La struttura del pozzetto dovrà sopportare il riempimento di prima fase ed i carichi propri secondo quanto indicato in progetto ed in sede di verifica statica, da parte del produttore dei pozzetti, con ingegnere iscritto all’albo.
TUTTI I POZZETTI IN CALCESTRUZZO E LE RELATIVE PROLUNGHE POSSONO ESSERE CON:
Maggiori aspetti qualitativi sono definiti nella “Scheda tecnica prodotto” che può essere richiesta alla ditta CEDA Spa.