pozzetto_tipo_passavant_elemento_di_prolunga

Elemento di prolunga

POZZETTO TIPO PASSAVANT


Dati tecnici

22tabella_pozzetto-passavant-prolunga Tutti gli elementi di prolunga sono muniti di fori a mezzo spessore per l’inserimento dei gradini in acciaio rivestito (cod. 951018)

22disegno_pozzetto-passavant-prolunga

Struttura verticale in calcestruzzo vibrato, armato, a tenuta d’acqua, utilizzata per il collegamento di condotte, per modificare la direzione e/o la quota della stessa, per consentire l’accesso al personale e/o alle apparecchiature di ispezione e di manutenzione e consentire l’aerazione e/o la ventilazione.

Consentire l’accesso e l’aerazione dei sistemi di scarico o di fognature per il convogliamento di acque fognarie, di acque meteoriche e acque superficiali per gravità o occasionalmente a punte di bassa pressione (massimo 0,5 bar), principalmente installate in aree soggette a traffico veicolare e/o pedonale.
UNI EN 1917, Pozzetti e camere di ispezione di calcestruzzo non armato, rinforzato con fibre di acciaio e con armature tradizionali. UNI EN 1916, Tubi e pezzi speciali in calcestruzzo non armato, rinforzato con fibre d’acciaio e armato. UNI EN 681-1, Guarnizioni elastomeriche. Requisiti dei materiali per le guarnizioni di tubature usate nelle applicazioni di trasporto d’acqua o didrenaggio – Gomma vulcanizzata. ISO 10544, Tondini trafilati a freddo per l’armatura del calcestruzzo e la fabbricazione di reti elettrosaldate. ISO 4012, Calcestruzzo – Determinazione della resistenza a compressione dei provini. UNI EN 206-1, Calcestruzzo – Specificazione, prestazione, produzione e conformità (per quanto applicabile).
In trincea relativamente stretta (nel terreno indisturbato) e con ricoprimento della struttura del pozzetto fino al livello originale con terreno del tipo tout-venant. Il fondo della trincea dovrà avere una capacità portante stabile ed uniforme in modo da garantire l’allineamento ed il livellamento della struttura del pozzetto con le tubazioni ed essere in grado di sostenere i carichi gravanti. Il materiale del letto di posa dovrà essere simile a quello usato per il rinfianco e/o ricoprimento. Resta escluso il caso di letto di posa argilloso od in presenza di falda. Il terreno usato per il rinterro nel rinfianco dovrà essere ben compattato. Per maggiori notizie si rimanda a quanto definito sulla pubblicazione “Tubazioni in calcestruzzo - Manuale di progettazione e utilizzo” edita da ASSOBETON – Sezione Produttori Tubi – Ed. Ottobre 2003 e che può essere richiesta a questa Azienda.
Fornitura e posa in opera di pozzetto circolare in calcestruzzo vibrato e armato, con incastro fra i vari elementi, diametro netto di base cm 80 (oppure cm 100, oppure cm 125), ridotto a cm 62,5 nella parte finale da un elemento di forma troncoconica. La base del pozzetto dovrà prevedere gli innesti delle tubazioni in (pvc, oppure in gres, oppure in ghisa, oppure in tubo corrugato, oppure in calcestruzzo, oppure in tubo pead), del diametro di cm ... , secondo la pendenza e le indicazioni di progetto. La tenuta delle giunzioni tra i vari elementi dovrà essere assicurata da un anello in gomma cuneiforme (oppure a cuneo prelubrificata, oppure a cuneo prelubrificata con ripartitore di carico). All’interno del pozzetto potrà essere previsto un canale per favorire lo scorrimento dei liquidi secondo angolazione e pendenza descritta in progetto. Sono da intendersi comprese anche i relativi elementi di prolunga e/o raggiungi quota per raggiungere la quota finale di progetto al piano carrabile. I pozzetti e le prolunghe, che dovranno essere marcati con il nome del produttore e garantire la rintracciabilità del lotto di produzione, dovranno essere prodotti con cemento del tipo 42,5R ad alta resistenza ai solfati e con dosaggio di cemento e rapporto acqua/cemento idoneo all’ambiente d’esposizione secondo UNI EN 206/1, concaratteristica a compressione del calcestruzzo maturo non inferiore a 40 N/mm2 ed assorbimento massimo minore del 6%. Ogni elemento dovrà essere dotato di ancoranti del tipo “deha” per favorire la messa in opera in sicurezza degli elementi e privo di fori passanti. Le pareti interne saranno trattate a spruzzo con resina epossidica bicomponente per uno spessore di micron .... La condotta nella quale sono impiegati i pozzetti e le relative prolunghe è destinata a raccogliere e convogliare acque nere, acque piovane e acque superficiali per gravità. La struttura del pozzetto, andrà posta in opera su platea in calcestruzzo (classe 25N) armata con rete elettrosaldata (oppure su sottofondo in tout-venant ben compattato) delle dimensioni come da progetto, ed eventuale rinfianco con materiale e condizioni contenute nel calcolo statico. La giunzione tra i vari elementi della struttura del pozzetto ed i tubi in calcestruzzo dovrà essere realizzata solamente mediante apparecchiature idrauliche o manuali (del tipo TIR-FOR) e comunque sotto il controllo e l’approvazione della direzione lavori. La struttura del pozzetto dovrà sopportare il riempimento di prima fase ed i carichi propri secondo quanto indicato in progetto ed in sede di verifica statica, da parte del produttore dei pozzetti, con Ingegnere iscritto all’albo.
TUTTI I POZZETTI IN CALCESTRUZZO E LE RELATIVE PROLUNGHE POSSONO ESSERE CON:
Maggiori aspetti qualitativi sono definiti nella “Scheda tecnica prodotto” che può essere richiesta alla ditta CEDA Spa.